Sclerosi Multipla e Taiji

Mi chiamo Daniela; la mia vita è profondamente cambiata alla soglia dei 50 anni, quando, al ritorno da una spensierata vacanza, in seguito ad improvvisi e gravi sintomi di sofferenza neurologica, dopo ricovero ospedaliero ed un’interminabile serie di esami, mi è stata diagnosticata la Sclerosi Multipla (S.M.).

Sono ormai sette anni che convivo con l’altalenarsi dei problemi fisici e psichici causatimi dalla malattia:

  • disturbi di natura visiva;
  • perdita della forza emilato sinistro con trascinamento del piede;
  • instabilità dell’equilibrio;
  • algie, parestesie, alterazioni della sensibilità della cute;
  • affaticamento cronico e quindi perdita o mancanza di energia.

Già alcuni anni prima dell’esordio della S.M. avevo avuto modo di conoscere il Taiji ed essendone da subito rimasta affascinata ne avevo iniziato lo studio. Dopo la diagnosi, il Taiji mi è stato consigliato ed indicato come forma terapeutica. Attualmente pratico regolarmente il Taiji sotto l’esperta ed accorta guida della Maestra Dott.ssa Giada Zhao.

Gli esercizi di Qigong e la pratica del Taiji mediante il fluire dell’energia, oltre a favorire lo sviluppo delle mie potenzialità ed il mio equilibrio psicofisico, accrescono la coordinazione dei movimenti, migliorano l’equilibrio e l’atteggiamento posturale, rendono più consapevole ed efficace l’alternanza fra contrazione e rilassamento muscolare.

Al di là degli indiscutibili benefici e giovamenti che se ne traggono, la pratica del Taiji rappresenta per me una fonte di serenità, un’evasione mentale dalla sofferenza dovuta alla malattia, un raro e benefico momento di rilassamento, di vera felicità, di unione e crescita di tutto il mio essere.